MANTOVA (STORIA ED ARTE) (muse.htm)
Palazzo Te
Loggia delle Muse
particolare della Loggia delle Muse
L'apparato decorativo (che allude in prevalenza alla Musica e alla Poesia), identifica la loggia al centro del lato settentrionale del Palazzo, come dimora ideale delle Muse e di Virgilio: quasi un secondo Parnaso.
Nei lunettoni che sovrastano le porte si riconoscono la fontana Ippocrene e la Musa Urania (o la ninfa Castalia) in prossimità di una fonte lustrale da cui emerge presumibilmente la testa di Virgilio.
Alle pareti si scorgono ampie tracce di scene con Orfeo tra gli animali e con Euridice inseguita da Aristeo.
Coś come avviene nella decorazione di altri interni del Palazzo, il repertorio di temi mitologici si accorda profondamente con il gusto dell'arabesco variopinto, con il risalto plastico delle modanature e delle nervature, con i geroglifici impressi nei piccoli lacunari della volta, raffiguranti oggetti e motivi cari all'emblematica rinascimentale: il pettine, la corona, aurea, la sfinge, la maschera, la tromba, l'arpa, il cigno, il delfino, lo scarabeo, la lumaca, la civetta, il cane, la serpe.