villa "LA FAVORITA" (1615-1624) - Porto Mantovano - Sant' Antonio (Mantova)
MANTOVA (STORIA ED ARTE) (virgilio.htm)
Virgilio
Publio
Virgilio Marone nacque il 15 ottobre del 70 A.C. ad Andes, piccolo villaggio nei pressi di
Mantova, identificabile con l'odierna Pietole.
La sua famiglia di modesti proprietari terrieri gli permise di ricevere una accurata
educazione prima a Cremona e a Milano, poi a Roma.
L'eloquenza e l'oratoria non si rivelarono però molto congeniali alla natura del mite
Virgilio, riservato e timido. Forse, più delle scuole da lui frequentate, giovarono alla
sua formazione di poeta i primi dodici anni di vita trascorsi nella ridente campagna
mantovana, la dove
il Mincio scorre con lenti meandri e riveste di tenere conne le rive (Georg.
III,14-15).
Sicuramente da qui deriva il suo grande amore per la terra che ritroviamo in tutte le
opere.
Altrettanto formativa fu per Virgilio la corrente letteraria dei Poetae Novi
(Catullo) i quali, abbandonato il poema epico, si rivolsero a composizioni più leggere
sul tema dell'amore e degli affetti.
Terzo elemento che fece di Virgilio il grande poeta fu l'influenza della filosofia di
Epicuro, che invitava ad amare la vita semplice, la natura, ed abbandonare le ambizioni,
le passioni, i turbamenti della vita frenetica della città.
Virgilio ne fu così affascinato che si trasferì nel tranquillo Golfo di Napoli per
seguire gli insegnamenti dell'epicureo Sirone. Qui egli concepì la prima grande opera: le
Bucoliche a cui seguirono le Georgiche; infine l'Eneide che fu
pubblicata dopo la morte avvenuta nel 19 A.C. a Brindisi.
Virgilio fu sepolto a Napoli.