villa "LA FAVORITA" (1615-1624) - Porto Mantovano - Sant' Antonio (Mantova)

 MANTOVA   (STORIA ED ARTE) (dominaz.htm)


Dominazione Austriaca

Il periodo della dominazione austriaca, fra il 1707 e il 1797, fu ricco di iniziative edilizie pubbliche e private che ridettero almeno in parte la dignità persa alla città di Mantova.
Furono ricostruiti San Barnaba, rifatta la facciata del Duomo e con l’imperatrice Maria Teresa nacque la Regia Accademia di Scienze, Lettere e Arti che fu dotata dell’ attuale Teatro Scientifico progettato da Antonio Bibiena. La città si ornò anche del maestoso Palazzo D’Arco. Questa prima fase di dominazione austriaca si concluse con l’avvento delle truppe di Napoleone. Vi furono pesanti gabelle (l’abitudine è dura a morire...), nuove tasse e come se non bastasse altre preziose tele, oggetti preziosi e incunaboli furono portati in Francia.
Con la morte di Napoleone tornò la dominazione austriaca che fece di Mantova uno dei capisaldi del famoso quadrilatero difensivo. Pur fra le continue angherie dei governanti austriaci e la sanguinosa repressione, la fede liberale andava diffondendosi sempre più. In questa atmosfera avvenne l’esecuzione dei Martiri di Belfiore che furono impiccati nella valletta Belfiore, un dolce declivio che degrada verso il lago Maggiore ove crescono i fiori di loto. Questo fu una delle pagine più tristi ma al tempo stesso più gloriose del nostro Risorgimento.
Nel 1866 finalmente Mantova entrò a far parte dello Stato Italiano. La Mantova di oggi conserva il fascino che ispirò la poesia virgiliana, l’austera architettura medioevale, la grandiosità dei monumenti gonzagheschi, la maestosa signorilità dell’arte settecentesca ed i ricordi dolorosi della dominazione straniera. Tutto ciò è Mantova, piccola città dalle grandi bellezze artistiche e dal passato difficilmente eguagliabile.


[Mantova]