villa "LA
FAVORITA" (1615-1624) - Porto
Mantovano - Sant' Antonio (Mantova)
MANTOVA
(STORIA ED ARTE) (grotta.htm)
Palazzo TE
L'appartamento della Grotta o del Giardino Segreto
Il padiglioncino all'estremità del giardino dell'esedra, è in costruzione attorno al
1530, al tempo della prima visita al Palazzo del Te dell'imperatore Carlo V.
Negli anni immediatamente successivi, si hanno notizie frammentarie, di lavori sia di
pittura che a stucco eseguiti nell'appartamento.
Il vestibolo ortogonale di accesso, dipinto a grottesche esili e delicate, introduce alla
camera ove personaggi storici all'antica Roma, Attilio Regolo, Orazio Coclite, Zaleuco e
Quinto Cincinnato, sono presenti come esempi di virtù.
Il pavimento, in piccoli ciotoli bianchi e neri accostati a formare a motivi geometrici e
simbolici, continua nella loggetta, sorretta da un breve colonnato in pietra mischia
orientale.
Nella loggetta schiusa sul giardino segreto, le decorazioni a grottesche sulle pareti,
sono intervallate da brevi scene mitologiche dedicate a Bacco e Sileno e, nella volta, dal
pannello centrale con le nozze di Peleo e Teti. Resta oscuro il senso complessivo del
ciclo dipinto nelle restanti parti della volta, con episodi relativi alle "opere e i
giorni" della vita umana.
Sulle pareti del giardino emergono tracce di di prospettive architettoniche con colonne
tortili. Nel fregio superiore, ritmato da erme in varie fogge, sono narrate favole di
Esopo.
La grotta, citata per la prima volta nel 1595, presenta ornati databili tra la fine del
'500 e l'inizio del '600.
L'interno è una vera e propria ostentazione di materiali tra i più vari e preziosi:
conchiglie, coralli avori, madreperle, alabastri, porcellane.
L'elaborazione spaziale ad anfratti, nicchie, pilastri, archi ed archetti, accentua il
carattere scenografico e vagamente misterioso di questo luogo remoto al mondo e agli
uomini.
[Mantova]